Nando Sessa oggi ha 11 anni, vive a San Lucido, in provincia di Cosenza, e frequenta la prima media. I suoi nonni ne raccolgono i disegni dal 2006, quando di anni Nando ne aveva appena sei. Le "guerre di Nando", come le chiama nonno Rino, sembrano essere innumerevoli, tutte tratte dai suoi giochi di guerra: indiani, cowboy e soldatini di ogni tipo. Storie costruite con i giocattoli che seguono poi una direzione tutta loro e trovano realizzazione nel disegno. Da queste illustrazioni che dimostrano inequivocabilmente un talento innato, potremmo dire genetico, vengono talvolta ricavati dei segnalibri.
Oggi Nando non ne vuol sapere di disegnare, totalmente assorbito dal pallone e dal mondo calcistico. Può darsi sia una fase, forse dovuta anche all'ora di educazione artistica a scuola che, a volte, può rappresentare una coercizione al disegno quando il ragazzino non ne ha voglia. Non resta allora che aspettare una nuova "guerra di Nando" che, vista la recente passione per il calcio, potrebbe anche diventare una "partita di Nando".