Matera città futura
Con Giuliano Chimenti, Ivan Abbattista e Francesco Piarulli stiamo lavorando a un progetto di libro e calendario per la tipografia Antezza, dal titolo provvisiorio "Matera città futura"; contestualmente portiamo avanti una riflessione sul lavoro di Mario Cresci, sul suo metodo, le misurazioni e le sue ricerche a Matera e in Basilicata.
Ci siamo imbattuti in un piccolo catalogo di una mostra tenutasi a Roma alla fine del 1989 nella sede della A.A.M. / Coop Architettura Arte moderna: Manuali creativi. 4 modi di fare grafica: Mario Cresci, Alfredo De Santis, Roberto Pieracini, Gianfranco Torri. Si tratta di un piccolo catalogo formato A5, 16 pagine e stampato a un colore (nero) su carta vergata e grigia di fabbricazione. All'interno ci sono diversi testi tra cui quello di Giovanni Lussu: una riflessione sul senso delle immagini che qui vogliamo proporre perché ancora attuale. Il testo, oltre che per l'inaugurazione della mostra, fu scritto per salutare l'uscita dei primi quattro volumi della serie "Progetto grafico" diretta da Lussu per la Nuova Italia Scientifica. Ironia della sorte, quei libri sono oggi introvabili e la NIS sembra sia scomparsa dal panorama editoriale italiano. In compenso il nome "Progetto grafico" ha sostituito, in seguito, quello di "Notizie Aiap", il periodico informativo dell'Associazione dei progettisti grafici italiani, trasformatosi nel luglio 2003 nell'importante rivista di cultura del design grafico diretta da Alberto Lecaldano. A chi conosce PG non sfuggirà la relazione di questo articolo con la scelta editoriale che tende a privilegiare il testo e a considerare le immagini "figure" da leggere ma non fondamentali per approfondire le conoscenze, nella professione come nella vita. Lunga vita al "Progetto grafico".
Immagini e realtà
di Giovanni Lussu
Il dualismo gnostico ha sottile durata.
Nelle formulazioni moderate (senza eoni, arconi, e tutto il resto del pensante armamentario) la questione è semplice, quasi di buon senso: la realtà fenomenica, percepibile con i cinque sensi, è pura apparenza, di qualità malvagia, opera di un demiurgo folle; oltre la superficie, dietro l'immagine, raggiungibile soltanto con la pietà, passione e disciplina, c'è la realtà dietro la realtà, il regno del dio lontano, fonte del vero e del bene.
Apre il circolo "L'urlo del sole", design e arte contemporanea
Sabato 8 ottobre, a San Lucido, alle ore 18.30 in Via Cavour 18, con il patrocinio del Comune di San Lucido, sarà inaugurato il circolo Arci L'urlo del sole con la mostra grafica Mauro Bubbico: 20 poster sulla cultura locale.
Per l'occasione sarà presentato il video documentario Progetto e narrazione, tre racconti sul graphic design di Altomare, Ciliberto, Picerno, studenti della specialistica di Comunicazioni visive e multimediali allo Iuav di Venezia, alla presenza di uno degli autori, Roberto Picerno, che illustrerà il progetto.
Corri corri corri corri
RUN RUN RUN RUN. La produzione nell'era del precariato.
Giovani grafici si mettono in gioco e per reagire al loro stato di precarietà tentano una riflessione sul tema.
Fabbrica del Vapore, Milano, 4/12 ottobre 2011.
Stefano Faoro, Harry Gassel, Caterina Giuliani, Bianca Lagioia, Erica Preli, Laura Romana, Samara Scott, Pieter Vermeulen, Samuel Williams, Müge Yilmaz. A cura di Melissa Destino.
Festa della Bruna
Dino Campana, inediti
Conserve d'autore
La rivoluzionaria riscoperta della tipografia
Matthew Crawford insegnava filosofia in un importante istituto di studi politici a Washington. Stanco del suo ben remunerato lavoro, lasciò tutto e aprì un'officina meccanica per riparare motociclette. Per Crawford, l'evoluzione del lavoro d'ufficio trasformava i colletti bianchi in un esercito di frustrati esecutori di direttive altrui, privandoli della possibilità di toccare con mano i benefici concreti della propria attività. Al contrario i lavori manuali offrono spazi di libertà e appagamento sconosciuti ai più.
Morte e pubblicità
agosto 2005.
Quanti modi ci sono per guardare in faccia la morte e riflettere sui genocidi di massa?
L'associazione delle immagini di morte con l'immaginario della moda, fatto di belle facce e negozi nuovi, di loghi e simboli della società globalizzata, può dare l'idea che il mondo sia contaminato, che ci si trovi di fronte alla propria morte, non a quella dell'altro.
Brucia la Terra
Un carattere per la costituzione
Articolo 9
Intervenire con le capacità professionali appena acquisite nel più grande dibattito che investe oggi la società italiana.
Un carattere per la costituzione è un progetto didattico per gli studenti del 1° anno di corso dell'Isia di Urbino nelle discipline del type design e di storia del libro, condotte dai docenti Luciano Perondi e Albert Pinggera. Ogni studente ha disegnato un proprio carattere, ispirato alla tradizione storica della scrittura latina, e lo ha usato per impaginare una serie di articoli della costituzione.